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Chi siamo - Storia del Liceo

Cenni storici sull'istituzione scolastica

Il Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” è il risultato dell’unificazione dell’I.I.S.Gen. W.O. Darby e del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico sez. ass. I.I.S. W.O.Darby, in base al Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2012-13 .
Il Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” ha sede in via Rimini n. 1 ed ospita il Liceo Scientifico, Classico e Linguistico. L’Istituto Tecnico Commerciale e l’Istituto Tecnico Industriale fanno parte della sede distaccata e si trovano in via Einaudi n. 11. Il Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” è il risultato dell’unificazione dell’I.I.S.Gen. W.O.Darby e del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico sez. ass. I.I.S. W.O.Darby, in base al Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2012-13. (Decreto n. 22 emanato il 21.02.2012 dall’U.S.R. del Lazio).
Nell’a.s. 2008-2009, avendo superato il numero di 1.300 alunni, per Decreto della Giunta Regionale, i due Istituti erano stati scissi in due poli separati. Questi, contraddistinti dalla diversità degli indirizzi di corso, avevano dato vita al Polo Liceale e al Polo Tecnico. Il Polo Liceale includeva i tre indirizzi: Scientifico, Classico e Linguistico.
Il Polo Tecnico comprendeva l’Istituto Tecnico Commerciale e l’Istituto Tecnico Industriale, con sede in via Einaudi n. 11. Il Polo Tecnico è stato a sua volta, il prodotto di una vicenda complessa che trae origine dall’a.s. 1970-71. Sezione distaccata di due Istituti di Latina, l’I.T.C “Vittorio Veneto” prima e l’I.T.C. “G. Salvemini poi, l’Istituto ottiene la sua autonomia nell’a.s. 1982-83 e assume la denominazione di I.I.S. “Gen. W. O. Darby” dall’a.s. 1984-85. L’omaggio al generale Darby è il riconoscimento del suo impegno nei confronti della città di Cisterna prestato durante la Seconda Guerra Mondiale. Egli, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio 1944, combattè a capo di una guarnigione di Rangers, che numericamente inferiori furono decimati dalla pattuglia tedesca in cui si era imbattuta. Nell’a.s. 1987-88, è stato istituito a Cisterna, il Liceo Scientifico con sede nell’I.I.S. “Gen. W. O. Darby”.In un primo momento sezione distaccata del “Liceo Scientifico Maiorana” di Latina, il Liceo Scientifico è poi divenuto una sezione distaccata del “Liceo Scientifico Meucci” di Aprilia. Nell’a.s. 1988-89 è stato istituito il biennio dell’I.T.I., con sede in via Manzoni, dapprima sezione distaccata dell’I.T.I. “Galilei” e successivamente del “Marconi” di Latina. Nell’a.s. 2000-01, I.T.C, I.T.I. e Liceo Scientifico confluiscono nell’I.I.S. “W.O. Darby” per poi ridividersi nell’a.s.2008-09 in Polo Liceale e Polo Tecnico.

 

Il POLO LICEALE di Cisterna

inaugurato alla stregua di un Campus in perfetto stile anglosassone, si estende su una superficie totale di 20.300 metri quadrati comprendenti l’edificio scolastico, l’auditorio, la biblioteca, la palestra po-livalente (utilizzabile per attività agonistiche), un’area fitness, tre campi da gioco all’aperto (due campi da calcetto e uno da pallavolo e pallacanestro) una pista da salto in lungo, una pista per la corsa dei 100 metri, la casa per il custode e un parcheggio di 109 posti auto.
L’assetto del Campus è organizzato in modo che la scuola e le attrezzature sportive possano funzionare anche separatamente, ossia che si possa usufruire di queste anche quando la scuola è chiusa. Il lotto ha infatti due accessi separati che immettono in zone di parcheggio distinte per le due funzioni principali, didattica e sportiva, e che corrispondo ai due distinti ingressi del complesso edilizio.

Il Campus, che comprende i licei classico, scientifico e linguistico, è nelle immediate vicinanze del centro urbano ed è facilmente raggiungibile anche dagli utenti provenienti dal resto della Provincia poiché è confinante con la strada provinciale Velletri-Anzio II e con la strada comunale via delle Province che collega la direttrice viaria con il capoluogo pontino al centro della città. Nelle immediate vicinanze si trovano la stazione ferroviaria Roma-Napoli, la sede della Guardia di Finanza, il Palazzetto dello Sport, il Polo scientifico per la Mobilità Sostenibile (Po. Mo.S.) e la casa degli studenti della Scuola di Eccellenza Tullio Levi Civita.

 

L'edificio scolastico

L’edificio scolastico si sviluppa intorno a una corte chiusa su tre lati e aperto sul quarto lato dal piano terra a piloni.
La spazio scoperto entro il perimetro del fabbricato vuole essere un chiaro riferimento alle corti degli edifici rinascimentali che erano punti di ritrovo e incontro, un po’ come il Foro Romano e l’Agorà greca per dare un diverso carattere alla scuola, individuando al suo interno un luogo di aggregazione per i ragazzi. L’ingresso all’edificio è posto in corrispondenza di un ampio parcheg-gio interno per motocicli ed esterno per auto.

L’edificio si articola su tre piani.

PIANO TERRA
(5.1155,55 metri quadrati, di cui 3.812,15 adibiti alle aule e ai servizi scolastici e 1.303,40 adibiti al bar, al portico, bar casa del custode, chiosco e atrio).
L’ingresso principale al piano terra immette al grande atrio sul quale si affacciano la reception e il bar.
A sinistra si accede all’aula magna e alla palestra, a destra alla biblioteca e a un corridoio di distribuzione che lambisce la corte.
Sul corridoio si affacciano le aule (13 normali e 3 speciali), i servizi e le scale di collegamento con i piani superiori. Il corridoio non è solo un monotono elemento lineare di distribuzione alle aule, ma l’alternarsi delle funzioni, l’inserimento di slarghi e l’affaccio sulla
corte fanno di esso una componente esteticamente e funzionalmente valida.

PRIMO PIANO (2.337,87 metri quadrati adibiti ad aule e servizi scolastici).
Al primo piano le scale immettono sul corridoio che accede alle aule (16 normali e 3 speciali) e ai servizi amministrativi (presidenza, segreteria-archivio, sala professori, spogliatoi e servizi per il personale).

SECONDO PIANO (1.897,59 metri quadrati adibiti ad aule e servizi scolastici).
Al piano secondo le scale immettono sul cor-ridoio che accede alle aule (13 normali e 4 speciali), deposito e annessi servizi.
Il fabbricato è dotato di un ascensore della portata di 630 chilogrammi. L’edificio scolastico potrà ospitare 1.200 studenti.

 

Gli impianti sportivi esterni

Sono i principali luoghi di incontro, confronto e competizione.La Provincia di Latina vanta una tradizionale e diffusa passione per lo sport, alimentata da una vasta rete di circoli, associazioni, società sportive e polisportive che operano sul territorio.
In sette anni l’amministrazione provinciale ha realizzato un impianto sportivo in ogni Comune che ne fosse sfornito per diffondere la pratica dello sport come valore formativo, aggregativo e sociale. Il Campus di Cisterna di Latina si inserisce in questa realtà con un ruolo operativo sull’impiantistica e di organizzazione e promozione di iniziative e manifestazioni sportivo ricreative

per favorire oltre alla pratica, anche il sano sviluppo dei giovani all’insegna di quei valori che solo lo sport è capace di evocare. Per questo sono stati costruiti non uno ma due campi da calcetto, un campo per la pallavolo e pallacanestro, una pista da salto in lungo e una pista per la corsa dei 100 metri. Ogni struttura sarà utilizzata anche in orario extrascolastico, essendo dotata di ingresso autonomo.
La palestra per uso agonistico, è grande 25 metri per 38 metri (omologabile Coni). Il campo è adatto sia al gioco della pallavolo che del basket ed è dotato di ampie gradinate per gli spettatori. Due gli ingressi, uno per gli atleti, uno per il pubblico.
L’auditorio-aula magna ospita circa 600 posti a sedere. La sua forma è simile a un quarto di cerchio, a gradinata degradante verso il centro del cerchio.
Nella parte bassa ci sono gli uffici, i servizi, gli spogliatoi per la palestra e le uscite di sicurezza. Contiguo alla palestra, il locale destinato all’infermeria con accesso dall’esterno. Sia la palestra che l’aula magna possono usufruire autonomamente del servizio bar.

 

Significato del Logo

Il logo presentato è stato composto seguendo l'idea di unione dei vari indirizzi su cui è improntato il Campus. Il simbolo dell'ellisse posta sulla curva della lettera "R" sta ad indicare una parte della costituzione dell'atomo per l'ambito Scientifico, per l'ambito Classico è presente il simbolo della lettera "lambda" ruotata, i colori blu e giallo indicano il corso di Relazioni Internazionali del Tecnico Economico, la scacchiera posta all'inizio della curva rimanda alla tastiera del computer utilizzata dall'Istituto Tecnico Tecnologico e dall' ITE, infine un aereo in volo simboleggia il Liceo Linguistico. Il tutto è racchiuso nella lettera "R" iniziale di "Ramadù". Il logo è stao ideato dall'alunna Marta Rizzato, risultata vincitrice, nell'AS 2014-2015 di un concorso interno.

 

 

Come raggiungerci

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